
Bologna, Torino, Milano, Trento, Rovereto, Firenze, Roma, Taranto, Lecce, Brindisi, Bari saranno le città che nei mesi di Marzo e Aprile, si arricchiranno di sei manifesti con immagini, poesie, e pensieri di Sante per ricordare che il carcere resta, a distanza di mezzo secolo da quello da lui vissuto, un luogo reietto di morte e tortura.
Le sue poesie, la sua “evasione impossibile”, ieri come oggi, rappresentano l’espressione compiuta, da custodire e alimentare, del desiderio collettivo di liberazione.
In quest’ultimo anno, Sante ha continuato ad essere presente nel cuore di chi lo ha conosciuto. Le sue indicazioni e la sua sensibilità, custoditi nei suoi scritti, vivono nelle nostre azioni quotidiane, le accompagnano e le sostengono.
I sei manifesti non sono, pertanto, un omaggio al ricordo ma un modo affinché Sante continui a prendere la parola e dai muri delle nostre città continui a interpellarci.








